Esiste una predisposizione genetica nella possibilità di contrarre e sviluppare il Covid-19? È a questa domanda che stanno cercando una risposta i ricercatori del...
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I primi risultati di questo lavoro dimostrano che la variante genetica di Tmprss2 è maggiormente frequente nelle popolazioni di Africa, Europa e Paesi latini.
Gli ideatori dello studio, Mario Capasso, professore associato di Genetica medica dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e Principal Investigator del Ceinge, Roberta Russo, biologa ricercatrice di Genetica medica dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, e Immacolata Andolfo, biologa ricercatrice del Ceinge, sulla base di questi dati, ipotizzano, dunque, che la suscettibilità alla malattia e la sua gravità possano essere influenzate dal livello di espressione di Tmprss2 e Mx1 che è determinato dalla costituzione genetica dell'individuo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino