Due pazienti trattati a Napoli con il Tocilizumab sono stati estubati oggi. Lo dice all'Ansa Vincenzo Montesarchio, infettivologo dell'ospedale Cotugno di Napoli....
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I due pazienti hanno rispettivamente 63 e 48 anni, e sono i primi a far registrare questo miglioramento tra quelli che nel capoluogo campano vengono trattati con il Tocilizumab. Attualmente sono in ventilazione assistita ma da qui a un paio di giorni, se mantengono il livello di respirazione attuale, potranno essere trasferiti in reparto. «È un'ottima notizia - commenta Montesarchio - erano in condizioni molto gravi, in rianimazione, intubati con una polmonite a evoluzione pessima e con prognosi riservata». I due erano in pericolo di vita e invece hanno reagito molto bene al farmaco. In tutto sono 20 i pazienti trattati al Cotugno di Napoli con il Tocilizumab e i due che oggi sono stati estubati erano tra i primi su cui era iniziato il trattamento.
«Lo studio del team del Pascale sul Tocilizumab darà delle risposte nette sull'efficacia del farmaco, sulla sua eventuale tossicità per alcune categorie di pazienti.
«È una bellissima notizia, arrivata proprio nel giorno in cui è partita la sperimentazione, questo ci incoraggia». È il commento di Paolo Ascierto, direttore dell'unità di immunologia clinica del Pascale che insieme a Montesarchio ha iniziato l'impiego del Tocilizumab contro la polmonite da covid19. «Il fatto che due pazienti che erano in gravi condizioni siano stati estubati - spiega - è un segnale positivo e di speranza anche per gli altri pazienti che abbiamo trattato nei giorni successivi e continuiamo a monitorare. Siamo contenti, ma sempre nel cauto ottimismo, in attesa dei risultati della sperimentazione partita oggi».
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Il Mattino