Altre due vite perse nel Napoletano: Ciccio e Giuseppe stroncati dal Covid

Altre due vite perse nel Napoletano: Ciccio e Giuseppe stroncati dal Covid
Maledetto Covid: due decessi in 24 ore. Francescantonio Auletta, dirigente degli psicologi del distretto sanitario 41, non ce l'ha fatta. Aveva 64 anni. Laureato alla Sapienza...

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Maledetto Covid: due decessi in 24 ore. Francescantonio Auletta, dirigente degli psicologi del distretto sanitario 41, non ce l'ha fatta. Aveva 64 anni. Laureato alla Sapienza di Roma, era sposato con Orsola Damiano, docente alla Massimo Stanzione. Era stato ricoverato qualche giorno fa al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni Di Dio, con problemi respiratori, poi trasferito al reparto di terapia intensiva. Le sue condizioni si sono aggravate. L'altra notte, il suo cuore ha smesso di battere. Ieri mattina sulla sua scrivania, al secondo piano della sede del distretto, un mazzo di fiori, collocato dai suoi colleghi. A testimonianza dell'affetto di cui era circondato. Amato e stimato da pazienti e colleghi, molti dei quali cresciuti all'ombra dei suoi insegnamenti.

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IL RICORDO
Auletta, dirigente non medico, era il punto di riferimento del distretto 41, dove peraltro si registrano diversi contagi. «Di elevato spessore professionale, umile, capace di sintonizzarsi immediatamente con pazienti e colleghi, sempre pronto ad un sorriso per tutti, lasciava trasparire ottimismo, generoso, disponibile» commenta visibilmente commosso Michele Granata, altro dirigente del distretto 41, e del quale Auletta era stato testimone di nozze. Granata peraltro qualche giorno fa ha reso noto di essere in isolamento fiduciario, perché risultato positivo al Covid. Ed ha voluto lanciare un appello ai suoi concittadini: «Da uomo delle istituzioni, da responsabile amministrativo del distretto sanitario, ma soprattutto da padre di famiglia, mi appello al senso di responsabilità di tutti, affinché si possa sconfiggere questo flagello con la forza e la tenacia che da sempre contraddistinguono noi italiani, ma soprattutto noi frattesi: utilizzo delle mascherine, distanziamento sociale, lavaggio frequente delle mani sono semplici regole che possono fare una grande differenza».

Anche monsignor Angelo Crispino, per anni parroco dell'Assunta ha ricordato Auletta: «Imprevedibile è l'annuncio della fulminea dipartita di un caro fratello e amico, che sconvolge la nostra città che da sempre ha conosciuto, apprezzato e stimato la sua affabile persona. Ciccio, come amabilmente era chiamato per la sua semplicità e familiarità, era aperto e disponibile verso tutti».


Il bilancio dei decessi registra anche la scomparsa di un giovane di 33 anni, Giuseppe Flagiello, anche lui vittima del nemico invisibile. Il sindaco Marco Antonio Del Prete esterna il dolore della città: «A nome di tutta la città mi stringo intorno alle famiglie colpite, nella speranza che la vicinanza virtuale di ognuno di noi serva ad alleviare il grande dolore. È importante continuare sulla strada del sacrificio e della responsabilità e compiere ogni sforzo per superare questo momento difficile». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino