Covid a Napoli, morto il medico legale responsabile sanitario del carcere di Secondigliano

Covid a Napoli, morto il medico legale responsabile sanitario del carcere di Secondigliano
La specialistica ambulatoriale interna di Napoli piange la scomparsa di Raffaele De Iasio. 61 anni,  sposato, due figli, medico legale responsabile sanitario del carcere...

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La specialistica ambulatoriale interna di Napoli piange la scomparsa di Raffaele De Iasio. 61 anni,  sposato, due figli, medico legale responsabile sanitario del carcere di Secondigliano. «In meno di un mese - ricorda con dolore Gabriele Peperoni, vicepresidente nazionale del Sumai -  abbiamo perso tre colleghi. La dimostrazione, qualora ve ne fosse ancora bisogno, che ci troviamo al cospetto di un nemico che non guarda in faccia a nessuno, che sta colpendo tutte le categorie mediche e sanitarie indistintamente e subdolamente. Donne e uomini che nonostante il pericolo continuano a svolgere il proprio dovere, la propria professione, la propria missione. Gli specialisti ambulatoriali del Sumai - dicono dal sindacato - onoreranno i propri caduti continuando a lavorare e operare negli ospedali, nell'università ma soprattutto nelle strutture territoriali e a domicilio dei pazienti laddove con malcelata superficialità non sempre si forniscono dispositivi di sicurezza e mezzi all'altezza dei rischi incombenti. Alle famiglie dei colleghi caduti - conclude Peperoni - va la più profonda solidarietà e vicinanza di tutti gli specialisti, di tutti i medici».

 

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Il Mattino