Covid a Napoli, positivo un dentista: corsa al test per cento pazienti

Covid a Napoli, positivo un dentista: corsa al test per cento pazienti
Se da una parte ha avuto grande senso di responsabilità telefonando a tutti i suoi assistiti per portarli a conoscenza della sua positività, dall’altra ha...

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Se da una parte ha avuto grande senso di responsabilità telefonando a tutti i suoi assistiti per portarli a conoscenza della sua positività, dall’altra ha scatenato il panico e la corsa al tampone. Dopo quel giro di telefonate, infatti, in 24 ore quasi cento persone da Pozzuoli si sono recate al Cotugno per farsi sottoporre ai test per il Coronavirus. Protagonista è un odontoiatra di 52 anni residente a Portici, titolare di un ambulatorio in via Cicerone, nel quartiere del Rione Toiano di Pozzuoli. Il professionista, che di recente sarebbe rientrato da un viaggio all’estero, solo pochi giorni fa ha scoperto di essere positivo al Covid19: le sue condizioni di salute sono buone e attualmente si trova in isolamento domiciliare presso la propria abitazione.


Dopo l’esito del tampone immediatamente è scattata la chiusura dello studio dentistico e la quarantena per la sua segretaria, anch’essa in attesa del risultato del test naso-faringeo a cui è stata sottoposta insieme a decine di assistiti nell’ospedale napoletano. Tra giovedì pomeriggio e ieri, infatti, dopo che il 52enne aveva allertato i pazienti e la voce della sua positività aveva fatto il giro della città, si è scatenato il panico. Nelle stesse ore è partita anche la corsa alle smentite da parte dei colleghi, finiti erroneamente nel mirino dei propri assistiti. 
 

Il caso è monitorato dall’Asl Napoli 3 in quanto l’odontoiatra è residente a Portici: gli epidemiologi dell’azienda sono in contatto con l’Asl 2 Nord per risalire alla catena di contatti avuta dal professionista. L’ipotesi è che quest’ultimo possa essersi contagiato durante il viaggio all’estero e non all’interno del proprio ambulatorio dove sarebbero state adottate tutte le misure di prevenzione: ricostruzione che se confermata, proprio in virtù delle precauzioni adottate, potrebbe scongiurare il timore di un contagio a catena tra i pazienti. A Pozzuoli il numero dei contagi è ripreso a salire: nel consueto bollettino diramato dal sindaco risultano dieci persone attualmente positive, tra cui l’infermiera dell’ospedale Santa Maria delle Grazie ricoverata al Cotugno insieme a un suo vicino di casa e i quattro sanitari del nosocomio puteolano.

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Il Mattino