Si torna a morire al Covid Hospital di Boscotrecase. Dopo settimane di tregua, domenica sera è deceduto nel reparto di Medicina un 72enne di Napoli positivo al Covid. Si...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE Fase 2, weekend troppo «normale» nel Napoletano e i sindaci minacciano: richiudiamo tutto
LO SCREENING
Dall'ospedale San Leonardo di Castellammare arrivano invece nuove procedure di controllo. Prima di ogni ricovero test veloci per i pazienti e tampone laddove fosse necessario. Proprio come accaduto ad una partoriente domenica risultata positiva al test sierologico. Per la neo mamma di Torre del Greco immediato il tampone e la risposta che dopo un'ora ha dato esito negativo e ha permesso che tutto si svolgesse in normalità. Poche ore dopo è venuto alla luce un maschietto che è potuto rimanere in camera con la mamma che aveva avuto la certezza dal tampone di essere negativa. Buone notizie anche per tre infermieri, che si erano contagiati per il contatto con l'anestesista del blocco operatorio che prima di Pasqua si era recato al lavoro con febbre. Guariti del tutto i sanitari, ora in città sono soltanto due i positivi, una coppia di coniugi, e da sedici giorni non si contano nuovi contagi. È terminato anche il monitoraggio dei 252 pazienti affetti da Covid-19 nell'intero territorio dell'Asl Napoli3 Sud attraverso le Usca, ovvero i poliambulatori mobili che hanno attraversato decine di comuni per raggiungere tutti i positivi domiciliati. La nuova fase prevede il monitoraggio da remoto dei pazienti che non hanno bisogno di ricovero. Con la consegna dei primi sedici device, è attiva la piattaforma di telemedicina per il monitoraggio a distanza, attraverso il quale gli specialisti ambulatoriali (pneumologi, cardiologi, internisti) sono in grado di controllare pressione arteriosa e saturimetria o effettuare esami come l'elettrocardiogramma. Per quando riguarda le Usca invece si passa alla fase due, ovvero intervenire in nuovi possibili focolai ed effettuare tamponi in diverse realtà territoriali. Proprio come avvenuto per tutto il personale dei tribunali di Nola e Torre Annunziata, grazie all'arrivo dei poliambulatori mobili. A bordo medici neolaureati e formati e guidati in caso di necessità dagli esperti sanitari aziendali. Intanto, sul fronte delle Rsa sono stati ultimati i test rapidi per tutti gli ospiti delle strutture del territorio e dove evidenziate movimentazioni immunitarie, effettuati i tamponi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino