Covid, De Luca per scuole aperte e stop feste in piazza: «Vaccino ai bimbi, affidatevi a competenti»

Covid, De Luca per scuole aperte e stop feste in piazza: «Vaccino ai bimbi, affidatevi a competenti»
«Se c'è un rilievo critico» ai provvedimenti presi dal Governo per arginare gli aumenti dei contagi Covid, «è che queste misure arrivano in...

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«Se c'è un rilievo critico» ai provvedimenti presi dal Governo per arginare gli aumenti dei contagi Covid, «è che queste misure arrivano in ritardo e vengono attuate in ritardo». Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb. «Bene le misure di Governo ma c'è proprio bisogno di aspettare il 6 dicembre, metà dicembre, che stiamo aspettando? - ha detto - Il Governo ha deciso solo anti ieri che è obbligatorio per il personale sanitario la terza dose, ci voleva la zingara per capire che era indispensabile la terza dose? Dovevamo aspettare per capire di ridurre a 5 mesi la terza dose?». 

«Se non mettiamo in piedi un piano di controlli rigorosissimo, le misure prese al Governo rischiano di rimanere sulla carta e rischiamo di fare la fine dell'Austria» ha proseguito. «È un problema che io ho sollevato nella conferenza stato- regioni - ha detto - mi auguro che questa volta si metta in atto un sistema di controllo, ho proposto anche sanzioni pecuniarie, 100 euro se sei senza mascherina, chi frequenta luoghi proibiti dalle leggi dello Stato senza vaccino 1000 euro di multa». 

«Se la situazione resta questa, reggiamo ma per reggere dobbiamo essere rigorosi, qui più che in altre regioni d'Italia» ha proseguito. «Ieri i positivi erano 900, tasso di contagiosità del 5.7%, sempre ieri 28mila vaccinazioni, c'è una ripresa delle vaccinazioni - spiega - gran parte dei 900 positivi sono asintomatici, altri lievi sintomi, soltanto i non vaccinati hanno problemi seri». 

De Luca si è quindi rivolto alle famiglie in merito al «capitolo delicato» della vaccinazione per i bimbi da 5 agli 11 anni: «Affidatevi a chi ha competenza e non agli imbecilli e narcisisti o filosofi in disarmo che raccontano idiozie». Chiama in causa i cartelli visti ad alcune manifestazioni dei no vax, «attenti ai vostri bambini», e definisce chi li ha realizzati «farabutti e somari. irresponsabili». «Questo vaccino è quello più sperimentato al mondo - dice - chiedo alle famiglie di ragionare, di affidarsi a chi ha competenza, so bene che c'è una preoccupazione, l'abbiamo avuta tutti quanti, anche chi come me deve prendere decisioni, ma dobbiamo metterci nelle mani dei competenti». 

«L'obiettivo probabilmente prioritario che oggi abbiamo è tenere aperte le scuole. Se facciamo tutti il nostro dovere riusciremo a raggiungere l'obiettivo» ha sottolineato De Luca. «Noi abbiamo fatto di tutto in questi mesi per tenere aperte le scuole - ha spiegato De Luca in diretta Facebook - perché pensare di richiudere tutto e mandare tutto in didattica a distanza sarebbe una tragedia. Abbiamo avviato la terza dose per il personale scolastico e, se completiamo per metà dicembre la vaccinazione del personale scolastico, noi avremo creato la condizione essenziale per tenere aperte tutte le scuole». 

Secondo De Luca «dovremo essere tutti responsabili, credo che dovremo fare ognuno di noi l'impossibile per non chiudere più le scuole, ma c'è bisogno di grande senso di responsabilità, c'è bisogno che non ci siano più famiglia no Dad e no vax, perché poi diventano famiglie Dad. Se tutti facciamo il nostro dovere noi riusciremo a raggiungere l'obiettivo di tenere aperte le scuole per tutto l'anno scolastico, salvo ovviamente focolai». 

«Non so se è il caso di fare feste di piazza a fine anno, io le eviterei» ha chiosato poi De Luca. «Cosa vuoi controllare in una festa del genere? Ed è un peccato bruciare risultati importanti di tranquillità magari per una grande festa o evento - aggiunge - per quest'anno mi manterrei prudente, teniamoci quello che abbiamo già conquistato». 

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Il Mattino