Corsa clandestina di moto al Faro di Anacapri: fermati dai Carabinieri

La scoperta attraverso una ricostruzione dei video postati in rete

Un frame della corsa tra moto clandestina organizzata ad Anacapri
L’intervento dei carabinieri della stazione di Anacapri e dei vigili della Polizia Municipale anacaprese ha messo fine a un’improvvisata gara di moto che era in corso...

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L’intervento dei carabinieri della stazione di Anacapri e dei vigili della Polizia Municipale anacaprese ha messo fine a un’improvvisata gara di moto che era in corso lungo la strada del faro ad Anacapri che poteva finire in tragedia. A scoprire l’episodio sono stati i carabinieri, attraverso una ricostruzione dei video postati in rete, sui social e in particolare Tik Tok, dove l’agghiacciante corsa veniva ripresa da un partecipante. Immediata è stata l’azione dei militari che hanno individuato i responsabili e hanno scoperto che ad organizzare la corsa proibita era stato un gruppo di giovani isolani, tutti residenti sull’isola, di età compresa tra i 19 e 20 anni, che avevano promosso la gara di velocità nella strada carrozzabile lontana dai centri abitati, in pieno buio, e che più si adattava alla competizione.

Un vero e proprio circuito con uno starter che cronometrava i tempi delle moto che correvano a velocità sostenuta raggiungendo addirittura i 170 Km/h. A interrompere il pericoloso gioco, che già negli scorsi anni ha causato anche dei morti, durante la gara precipitati dall’alto della strada, finendo nella scarpata sottostante, sono stati i carabinieri che hanno messo fine alla gara clandestina e dopo aver provveduto ad identificare l’organizzatore e gli improvvisati centauri, hanno spiccato nei loro confronti le ammende relative alla violazione delle leggi del Codice della Strada ed hanno aperto un fascicolo per approfondire i fatti. Intanto le immagini della corsa al Faro che giravano sui social quali Instagram e addirittura Tik Tok sono state rimosse, anche se le immagini  dell’episodio erano divenute già virali, diffondendosi in tutta Capri ed anche nel mondo del web provocando una serie di reazioni. Molti sono stati i commenti negativi che hanno suscitato lo sdegno di tanti genitori e isolani che hanno ricordato le morti che erano avvenute negli anni precedenti proprio per l’incoscienza degli autori di episodi simili che mettono a repentaglio la vita di chi partecipa.

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Il Mattino