Non saranno nuovi termovalorizzatori a rimettere in sesto il sistema dei rifiuti in Campania: lo ha ribadito ieri alla Camera il ministro Sergio Costa ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«In Campania più che di emergenza c'è un problema di roghi. Se ci fosse una vera emergenza sarebbe stata decretata», ha esordito il ministro che ha poi spiegato: «In ogni caso, al di la di ogni considerazione che potrebbe avere un sapore ideologico, oggi se si autorizzasse un nuovo termovalorizzatore ci vorrebbero sette anni per realizzarlo. Non solo, noi a Bruxelles abbiamo convintamente votato il pacchetto sulla green economi che spinge sulla differenziata. I termovalorizzatori mangiano l'indifferenziato, ma questo tipo di rifiuti sarà sempre meno consistente. Se si considera che l'indice di ammortamento per un impianto di questo tipo è di venti anni, si comprende facilmenteche nel 2046 difficilmente ci sarà materiale da bruciare». Quindi, sottolinea Costa, al di là di ogni considerazione, costruire nuovi bruciatori sarebbe antieconomico. Quello che invece manca, ma è previsto dal piano regionale, ha concluso il ministro sono degli impianti di compostaggio.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino