Costiera sorrentina, quant'è dura andare in bicicletta | Video

Vico Equense. Alcuni fanno running, altri passeggiano, altri ancora vanno in bicicletta. In tanti durante le prime ore del mattino affollano il tratto di statale sorrentina...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Vico Equense. Alcuni fanno running, altri passeggiano, altri ancora vanno in bicicletta. In tanti durante le prime ore del mattino affollano il tratto di statale sorrentina compreso tra Castellammare di Stabia e Vico Equense facendosi spazio tra gli automobilisti. Chi ama fare cycling in costiera deve, infatti, stare attento al traffico: non esistono percorsi dedicati per poter fare sport in sicurezza. 


«Mi piace percorrere questa strada, per il panorama che offre. Noi ciclisti, però, dobbiamo fare molta attenzione. Non ci sono spazi riservati e la zona è sempre trafficata. Tra automobilisti poco poco rispettosi del codice della strada e sportelli di vetture parcheggiate che si aprono all'improvviso bisogna stare con gli occhi ben aperti» racconta Pietro Formato, in compagnia della sua inseparabile bicicletta. 

«La prima parte della statale sorrentina non è per niente sicura - aggiunge Antonio Coppola, residente a Castellammare - ed è un peccato. Vengo quasi ogni mattina per fare un po' corsa e mi rendo conto dei pericoli che corre non soltanto chi vuole fare sport ma anche chi passeggia o va al mare». E Serena Glimaco spiega: «Vivo a Vico Equense e spesso di mattina arrivo a Castellammare a piedi, e ritorno, in compagnia di un'amica. In alcuni tratti c'è il marciapiede, in altri, invece, bisogna camminare in strada, stando attenti alle macchine che passano a pochissima distanza. Sarebbe bello avere un percorso pedonale in questa zona». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino