Costringe l'ex a ritirare la denuncia e continua a picchiarla

Le accuse: violazione del divieto di avvicinamento, atti persecutori e rapina

La vittima portata in una casa a Mondraagone
Lui la costringe ad andare in caserma per ritirare la denuncia, lei racconta ai carabinieri di essere stata picchiata e rapinata. Il caso si conclude, dunque, con un...

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Lui la costringe ad andare in caserma per ritirare la denuncia, lei racconta ai carabinieri di essere stata picchiata e rapinata. Il caso si conclude, dunque, con un divieto di avvicinamento alla ex emesso dal Tribunale di Napoli Nord che non ha impedito al 33enne di Sant’Antimo di picchiare e violentare la donna.


È settembre 2022, quando la 32enne decide di denunciare il fidanzato violento ai carabinieri. Per ben due volte, e il Tribunale aversano emette un divieto di avvicinamento a carico dell'ex. Ma l’uomo non si arrende e terrorizza la donna al punto da "conviccerla" a raggiungere nuovamente la caserma per ritirare la denuncia. Non da sola: con lui.

I militari capiscono che qualcosa non va e il giorno dopo convocano la donna in caserma a Grumo Nevano. La 32enne si presenta ancora una volta “scortata”, con il volto tumefatto. I carabinieri hanno conferma così di quanto sospettavano e,  non appena le si presenta la possibilità di poter parlare, la donna esplode in un pianto liberatorio e racconta dell’agghiacciante nottat. La sera prima, il suo ex avrebbe aspettato che finisse di lavorare per poi prelevarla. L’avrebbe portata in una casa a Mondragone dove le avrebbe sottratto il cellulare.

Il 33enne l’avrebbe poi picchiata. Dopo aver ascoltato le parole della vittima, i militari lo hanno arrestato: ora, ristretto nel carcere di Poggioreale: risponde di violazione del divieto di avvicinamento,  atti persecutori e rapina. 

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Il Mattino