Ripartono lidi balneari e piscine, a Napoli è boom di prenotazioni

Ripartono lidi balneari e piscine, a Napoli è boom di prenotazioni
L’estate arriverà prima a Napoli nel 2021, meteo permettendo, almeno nelle intenzioni di imprenditori e bagnanti. Da oggi sarà possibile tornare in spiaggia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L’estate arriverà prima a Napoli nel 2021, meteo permettendo, almeno nelle intenzioni di imprenditori e bagnanti. Da oggi sarà possibile tornare in spiaggia nelle strutture balneari o in piscina, purché all’aperto. Se ieri, in città e in Costiera, è stato il giorno del montaggio di ombrelloni e lettini, nel weekend si annuncia un «quasi sold-out» nelle location di mare, ovviamente in funzione del clima. Attenzione andrà posta anche e specialmente nelle spiagge libere (da Marechiaro a Coroglio, come sul lungomare) dove il pericolo abusivismo è dietro l’angolo e i giovani – come avvenuto negli scorsi giorni di sole – si riverseranno in massa e con zero distanziamenti. È ancora valida l’ordinanza comunale di ztl nei weekend nelle location di mare. 


A Posillipo, Mario Morra - titolare di Bagno Elena - ha previsto un brindisi per il gran ritorno in spiaggia: «Siamo pronti a iniziare la stagione oggi alle 8 - esordisce - In tantissimi hanno chiamato nei giorni scorsi per informarsi. Le prenotazioni avvengono preferibilmente online, così da garantire il posto ed evitare assembramenti alle casse. Abbiamo disponibili 450 posti, stiamo misurando la distanza tra gli ombrelloni, che deve essere di 3,50 metri. Tra fila e fila, invece, di 1,5 metri. Per domani ci sono tanti prenotati. Se ci sarà o no sold-out già oggi dipenderà dal meteo, vista la pioggia prevista in prima mattinata. Molti prenoteranno last-minute appena svegli. Stamattina apriremo una bottiglia con qualche cliente affezionato. Il primo giorno va bagnato». «Siamo in lockdown da fine settembre - spiega Antonio Beneduce, proprietario del Jemming e di altre aziende - Si riparte con le nostre due piscine, ma non ancora con gli eventi, per cui siamo in attesa di decisioni del governo. Ci organizzeremo con distanziamento, termoscanner. Avevamo progettato 4 bubble moon, cupole vista Vesuvio, per restare aperti anche in pandemia. Nonostante i 40 mila euro spesi, purtroppo non ci hanno dato il permesso di aprire. Le apriremo adesso. Ci aspettiamo quasi un sold-out in questo weekend, in funzione del clima. La partenza dell’estate è di solito lenta, ma l’astinenza potrebbe accelerare l’affluenza». «Per questo weekend c’è un boom di prenotazioni - conferma Umberto Frenna, titolare dell’Arenile - siamo intorno alle 600 domenica e 400 per oggi (su 800 posti disponibili) - Per noi entrano in funzione le due piscine da oggi. Si va avanti dalle 8.30 fino alle 21.30, in modo tale da rispettare il coprifuoco. Per gli accessi bisogna prenotarsi, online o al telefono. Rispetteremo ogni regola». «Il momento è delicato - dice Sergio Mannato, presidente dell’associazione Borgo Marechiaro - serve far ripartire l’economia della zona ma nel rispetto delle regole anti-Covid. Vanno controllate le spiagge libere, spesso senza regole. La ztl nelle location di mare - che interessa via Franco Alfano, via Ferdinando Russo, discesa Gaiola, via Coroglio, via Nisida e appunto via Marechiaro - ha funzionato grazie ai controlli della polizia, e sarà valida fino all’ultimo weekend di maggio, ma tanti giovani sono scesi a piedi». 

Folla solo nel weekend in Costiera, con le amministrazioni che si organizzano per garantire la fruizione degli arenili pubblici e non riducendo i rischi di contagio. Il Comune di Meta ha già affidato ai titolari degli stabilimenti anche la cura delle spiagge libere, e lo stesso si apprestano a fare anche gli altri sindaci di zona. Operazione ardua soprattutto a Massa Lubrense, con tantissime insenature difficilmente raggiungibili e complicate da sorvegliare. Per questo si fa appello al buonsenso dei cittadini. Per evitare rischi, non si esclude di riattivare (come nell’estate 2020) il meccanismo di prenotazione con spazi assegnati da dividere tra residenti e non, in base a quote stabilite. Tariffe agevolate per residenti sui servizi dei lidi, grazie alle convenzioni stipulate tra Comuni e gestori. A Sorrento, prezzi abbattuti almeno del 25% - ma è in programma un incontro per discuterne - mentre a Meta gli sconti arrivano al 50%. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino