Covid a Napoli, il comandante dei carabinieri di Gragnano fuori dall'incubo: «Grazie ai medici del Cotugno»

Covid a Napoli, il comandante dei carabinieri di Gragnano fuori dall'incubo: «Grazie ai medici del Cotugno»
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«Dal profondo del cuore voglio testimoniare con immensa gratitudine quanto fatto dalla dottoressa Rosanna De Rosa in prima persona e dal suo staff (medici - infermieri - oss - fisioterapisti), i quali senza risparmiarsi mi hanno preso per mano ed aiutato a superare il lungo periodo buio che ho dovuto affrontare nella terapia intensiva Covid». Con una lunga lettera indirizzata al personale dell'ospedale Cotugno di Napoli, il maresciallo capo Angelo Disanto – comandante della stazione carabinieri di Gragnano – ha voluto ringraziare l'intero reparto e in particolare la dottoressa De Rosa «alla quale sarò riconoscente a vita per avermi salvato grazie alla sua immensa umanità e professionalità».

Ricoverato a metà settembre con la polmonite già in atto, Disanto è stato trasferito quasi subito in terapia intensiva poiché il quadro clinico era peggiorato. «Sono stato trattato in maniera impeccabile, tutti sempre presenti ed attenti ad ogni mia esigenza dettata dalla grande sofferenza fisica e mentale. Quotidianamente venivo accudito – ha aggiunto nella sua missiva il maresciallo Disanto – e tutti mi hanno datto la forza per andare avanti in questo lungo mese di sofferenza. La terapia intensiva Covid è stata per un mese la mia famiglia, la mia casa, sopperendo alla mancanza dei miei affetti familiari, questo reparto è un'eccellenza della sanità italiana e bisogna esserne fieri. Voglio ringraziare tutti – ha concluso Angelo Disanto – continuate a salvare vite umane».

 

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Il Mattino