Campania, dopo il Tar aule mezze vuote. Resistono i sindaci: Dad in 42 Comuni

Campania, dopo il Tar aule mezze vuote. Resistono i sindaci: Dad in 42 Comuni
«Scuola primaria di mio figlio: stamani in classe solo 9 su 22» esordisce Laura di Caserta. «In classe di mia figlia solo 5 su 15» replica Caterina di...

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«Scuola primaria di mio figlio: stamani in classe solo 9 su 22» esordisce Laura di Caserta. «In classe di mia figlia solo 5 su 15» replica Caterina di Afragola mentre Tina di Sarno ammette «in classe di mio figlio era lui e... basta». Il bilancio del primo giorno in presenza della scuola del primo ciclo in Campania è in negativo, ma è cupo anche quello delle secondarie di secondo grado. Gli studenti stanno aderendo agli scioperi attivati dai collettivi di Napoli perché «a ormai due anni dall’inizio della pandemia, giudichiamo vergognosa la totale mancanza di provvedimenti da parte delle istituzioni al fine di garantire un rientro realmente in sicurezza». Proseguono invece a tener chiuse le scuole di ogni ordine e grado 42 sindaci campani che per ora non hanno risposto alle sollecitazioni delle prefetture.

Presenze al 30% nelle scuole del primo ciclo di Napoli e provincia, mentre nel casertano e salernitano sale al 50%. A Salerno ieri erano assenti oltre 7 mila studenti e tra i genitori continua a esserci preoccupazione per l’andamento epidemiologico. Alle secondarie di secondo grado continuano gli scioperi degli studenti che chiedono maggiori garanzie di sicurezza: presente in classe solo il 47%. Stessa situazione nelle superiori del casertano, dove in classe è entrato meno del 20%. A Benevento e provincia, invece, sono stati pochi i genitori che hanno deciso di far rimanere i propri figli a casa. Dopo l’alto tasso di astensionismo di lunedì per lo sciopero degli studenti, tende a regolarizzarsi invece l’affluenza nelle scuole superiori beneventane dove però cresce la percentuale di positivi e il numero di classi in Dad.

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I sindaci dei Comuni dell’area nolana proseguono a mantenere la loro linea nonostante la nota prefettizia che invitava ad accantonare le ordinanze di sospensione delle attività scolastiche. Ancora tutti in Dad a Cicciano, Saviano, Mariglianella, Scisciano, San Vitaliano, Saviano, Comiziano, Cicciano, Pomigliano d’Arco, Brusciano, Palma Campania. Mentre a Nola, Somma Vesuviana e Marigliano dopo un giorno di presenza delle scuole del primo ciclo da oggi si torna in Dad avendo emesso una nuova ordinanza. Nessuna lezione in presenza è prevista nemmeno a Giugliano e a Qualiano come pure fino al 29 gennaio anche in 14 comuni della Costa d’Amalfi, Agerola e Castellammare di Stabia. A chiedere l’intervento delle prefetture contro i sindaci ribelli è stata l’Associazione Scuole Aperte Campania dopo aver ricevuto moltissime richieste da parte di genitori che hanno visto negato l’accesso alle scuole ai propri figli. In totale sono chiuse le scuole di 42 comuni campani.


 

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Il Mattino