Covid, sindaci a confronto sul disagio: «I Comuni siano coinvolti nel Recovery»

Covid, sindaci a confronto sul disagio: «I Comuni siano coinvolti nel Recovery»
I Comuni, primo baluardo dello Stato sul territorio e base per la formazione di una nuova politica, vanno sostenti nel post Covid  e coinvolti nella gestione del Recovery...

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I Comuni, primo baluardo dello Stato sul territorio e base per la formazione di una nuova politica, vanno sostenti nel post Covid  e coinvolti nella gestione del Recovery plan.

E’ il messaggio che arriva dall’incontro con sindaci ed ex primi cittadini di grandi città italiane di PolìMiNa (Politica Milano-Napoli), il momento di formazione diretto a giovani tra i 18 ed i 33 anni di Napoli e Milano lanciato dalla Fondazione Salvatore, i cui corsi si tengono online tra Napoli e Milano.

All’incontro hanno preso parte Marco Salvatore, presidente della fondazione omonima, Massimo Adinolfi, direttore di PolìMiNa, i rettori delle Università Statale di Milano e “Federico II” e “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, Elio Franzini, Matteo Lorito e Lucio D'Alessandro.


 
“La pandemia accentuerà la disuguaglianza sociale e una povertà di cui le città soffrono per prime, ma anche il bisogno di vita, di luoghi di incontro e decisione dove il Comune sia capace di dimostrarsi vicino ai cittadini”, ha detto l’ex sindaco di Roma Walter Veltroni, secondo cui il primo cittadino deve essere “artigiano e visionario che con ago e filo ricuce la città, per ridarle un senso, una coscienza di sé”.

Per il sindaco di Firenze Dario Nardella, se non si risolve “una volta per tutte” il problema del riconoscimento di una voce istituzionale dei sindaci in Europa, “il Recovery fund, che rappresenta il piano Marshall, la grande e unica opportunità di rinascita nazionale, si può tradurre in un clamoroso fallimento”. A tal proposito, ha sostenuto che “Il virus ha svelato tutte le debolezze e le fragilità delle città, ma ce le indica anche come luogo dove possono nascere nuovi modelli sociali, di relazioni interpersonali, dove si possono trovare soluzioni e laboratori sociali, economici, culturali, politici”. E per l’ex sindaco di Torino Sergio Chiamparino i comuni “per il recovery devono essere una priorità assoluta”.  
  


Il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli ha dichiarato che “La pandemia ha sicuramente accelerato ed esaltato problemi ed opportunità già presenti ed ha esaltato un problema grande come il mondo di organizzazione della Pubblica amministrazione, con una giungla di normativa e procedure che va affrontata”, mentre il presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi ha individuato nelle città la “base per ricostruire il Paese”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino