I carabinieri sequestrano 10 tonnellate di cozze pericolose che stavano per finire sulle tavole dei consumatori ...
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L'operazione è stata eseguita al molo sovraflutto lato Vigliena, i Carabinieri del Nucleo Navale, in collaborazione con gli ispettori dell’Asl Na1 e le unità subacquee dei vigili del fuoco, hanno scoperto un campo marino utilizzato per l’acquacoltura clandestina di cozze ritenute altamente pericolose per la salute pubblica.
Nonostante la sospensione della possibilità di acquacoltura lungo la fascia costiera napoletana e puteolana, conseguente al recente isolamento del virus dell’epatite a durante l’analisi di campioni di mitili, il personale operante ha rinvenuto 10 tonnellate di cozze pericolose che immesse sul mercato illegale avrebbero fruttato più di 50mila euro.
Alcuni campioni prelevati dagli ispettori del dipartimento prevenzione servizio veterinario dell’asl saranno inviati in laboratorio per le necessarie verifiche.
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Il Mattino