C’è una luce in fondo al tunnel dei debiti, e martedì si capirà se è solo foriera di una speranza, oppure il Comune uscirà fuori...
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La sensazione è che anche questa volta, come accaduto per il Patto per Napoli e Bagnoli, la sinergia istituzionale funzionerà. La mano tesa di Palazzo Chigi c’è. Il dialogo si era interrotto su questa tematica circa 4 mesi fa, con l’intervento del ministro delle Finanze Padoan che in una interrogazione parlamentare aveva chiuso le porte in faccia al Comune. Dopo il faccia a faccia Gentiloni-de Magistris in poco meno di 48 ore è ripartito. Il Comune una prima provvisoria pezza per calmare quelli del Cr8 ce l’ha messa alla vigilia dell’approvazione del bilancio previsionale 2017-2019. Si ricorderà che il Consorzio aveva ottenuto i pignoramenti dei conti del Comune, bloccando di fatto l’approvazione del bilancio. Il Comune ha iniziato a erogare dieci milioni al Cr8 e con questa somma è riuscito a sbloccare il pignoramento dei conti fino alla termine di questo mese e approvare il bilancio.
Tuttavia se non ci sarà l’intero saldo della cifra entro la data prestabilita scatterà di nuovo il pignoramento. Insomma è corsa contro il tempo e la celerità della convocazione dei tecnici del Comune a Palazzo Chigi potrebbe essere foriera di una soluzione del problema in maniera definitiva. E la sensazione che circola negli ambienti arancioni è che il Governo davvero aiuterà l’ente. Questione Bagnoli, anche qui confermata l’accelerazione di un accordo Governo Comune dopo il vertice. A metà mese ci sarà l’incontro a tre al quale parteciperà anche la Regione per trovare l’accordo politico alla luce della recente sentenza del Consiglio di Stato. Anche qui il disgelo tra sindaco e presidente della Regione ha contribuito all’accelerazione per la riqualificazione dell’area ex Italsider.
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Il Mattino