Crolla il cornicione a Napoli Est: «È un miracolo che non ci siano vittime»

Crolla il cornicione a Napoli Est: «È un miracolo che non ci siano vittime»
«Alle 2 di questa notte è crollato parzialmente il cornicione di un palazzo in via Bruno Buozzi, a Barra. Fortunatamente nessuno è rimasto coinvolto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Alle 2 di questa notte è crollato parzialmente il cornicione di un palazzo in via Bruno Buozzi, a Barra. Fortunatamente nessuno è rimasto coinvolto nell’incidente e questo è solo un miracolo. Massi pesanti tonnellate sono crollati da oltre 12 metri d’altezza e le macerie hanno ricoperto interamente la sede stradale. Ora la strada è chiusa e la circolazione interrotta. Che il crollo non sia avvenuto di giorno è solo un caso e bisogna ringraziare la fortuna, altrimenti avremmo assistito a una tragedia, causata dall’incuria. Troppi palazzi fatiscenti, troppa noncuranza dei beni comuni, troppa sciatteria, troppa inciviltà causano gravi danni e, nel peggiore dei casi, anche morti. Ci sono alcuni quartieri delle nostre città che cadono a pezzi e i ritardi ci sono sia nel pubblico sia nel privato. La sicurezza delle città passa anche da qui, questi temi devono essere affrontati e non ci possiamo consentire di rimandarli ancora». Queste le parole di Francesco Emilio Borrelli, consigliere Regionale dei Verdi.

 
«La messa in sicurezza degli edifici non può essere decisa arbitrariamente, ma deve essere un obbligo sia per il pubblico sia per il privato, solo così potremo prevenire altri incidenti, altri feriti, altri morti – aggiunge Borrelli – Ormai troppo spesso la cronaca ci racconta di incidenti di questo tipo che coinvolgono chi non ha colpa, persone innocenti colpite dalla sfortuna e dall’inciviltà, al limite della legalità, di chi si abbandona all’incuria».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino