Da questa mattina fino al tardo pomeriggio, si sono svolti i sopralluoghi della protezione civile di Napoli per il monitoraggio dei danni al patrimonio arboreo cittadino in...
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In particolare, su via Domenico Fontana, a Rione Alto, un grosso albero che era stato anche sottoposto a potatura è crollato, sfondando il parabrezza, il tetto e la parte anteriore di un’auto in sosta, oltre a rendere impraticabile un tratto del marciapiede. Su quella stessa strada, lo scorso 10 agosto, si è verificato un episodio altrettanto grave, nei pressi di un parco dove il fusto di un albero era precipitato, danneggiando alcuni motorini in sosta ma, anche quella volta, per puro caso, non ci furono feriti.
«La situazione del verde cittadino è fuori controllo se pensiamo che sono bastati 20 minuti di diluvio per provocare gravi danni arborei in tutta la città- tuona Maria Teresa Ercolanese del Comitato “Gazebo Verde”- nell’area collinare, il rischio di crolli e sradicamenti è maggiore per il gran numero di platani che si sono sviluppati su grandi altezze, senza che ci fossero interventi per allegerirne la chioma ed evitare problemi per la loro staticità».
«Abbiamo segnalato crolli e sradicamenti avvenuti ieri su via Scarlatti, via Alvino, via Cimarosa e nell’area di Antignano, oltre al grave episodio di Rione Alto ma occorrono interventi urgenti - continua la fondatrice del Comitato - dopo questo primo evento meteorologico Gazebo Verde chiederà all’amministrazione comunale la verifica dello stato delle alberature stradali per contenere il rischio di nuovi possibili crolli nell’esclusivo interesse dell’incolumità pubblica». «Il Comitato ha segnalato più volte queste criticità fino a diffidare il Comune di Napoli ma la risposta è la stessa da anni: non vi sono risorse ed uomini- conclude Ercolanese- ora è il momento di agire e investire risorse nella manutenzione del verde che è diventato una questione di pubblica sicurezza». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino