Controllore della Cumana aggredito: «Non si può lavorare nella paura»

Stazione Cumana di Montesanto
Oggi intorno alle 12:20 ai tornelli d’ingresso della stazione Cumana di Montesanto un controllore, durante le operazioni di verifiche dei biglietti, avviate per contrastare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Oggi intorno alle 12:20 ai tornelli d’ingresso della stazione Cumana di Montesanto un controllore, durante le operazioni di verifiche dei biglietti, avviate per contrastare il fenomeno dell’evasione tariffaria, è stato aggredito fisicamente e violentemente da un viaggiatore. L’aggressore ha terminato la sua violenta furia solo all’arrivo di un uomo della vigilanza, che non ha fermato e identificato l’aggressore.


«Non si può andare a lavorare - dice un lavoratore della Cumana - col rischio di essere aggrediti ogni giorno e di finire all’ospedale. Non è giusto! Non lo sopportiamo più! Chiediamo l’intervento delle Istituzioni e una maggiore presenza delle forze dell’ordine per arginare un problema grave che riguarda la sicurezza dei viaggiatori e del personale in servizio».

Va ricordato che il personale dell’Eav, nello svolgimento delle funzioni di controlleria, è a tutti gli effetti un «pubblico ufficiale». Il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, ha sempre condannato gli atti di violenza contro il personale. Adesso al vaglio degli inquirenti le immagini delle telecamere di sorveglianza per identificare l’aggressore. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino