Cure domiciliari ai pazienti morti, l'Asl Napoli 2 Nord: già avviata inchiesta interna

Cure domiciliari ai pazienti morti, l'Asl Napoli 2 Nord: già avviata inchiesta interna
«L'attuale direzione strategica dell'Asl, già nel 2017, a poco più di sei mesi dal proprio insediamento, aveva avviato verifiche interne sui percorsi...

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«L'attuale direzione strategica dell'Asl, già nel 2017, a poco più di sei mesi dal proprio insediamento, aveva avviato verifiche interne sui percorsi assistenziali delle cure domiciliari, sulle relative forniture esterne e sui documenti contabili». È quanto si legge in una nota della Asl Napoli 2 Nord, in merito all'inchiesta della Procura di Napoli Nord su presunte irregolarità nelle erogazioni per l'assistenza domiciliare.


«Tale azione - prosegue la nota - ha interessato quanto fatto dall'azienda fin dal 2011. Già dal gennaio 2017, infatti, la direzione dell'azienda sanitaria ha avviato il controllo della situazione di tutti i pazienti in carico presso il servizio, raccogliendo diversi rilievi e trasmettendo gli esiti della propria azione alle autorità competenti».

«A seguito di ciò l'Asl ha modificato protocolli operativi, iter amministrativi e ha sostituito i dirigenti responsabili delle attività. Inoltre, - si legge ancoa nel testo - avendo riscontrato gravi anomalie amministrative e contabili, la direzione dell'Asl ha realizzato un recupero preventivo di 1 milione di euro. Nell'ambito di tale operazione si è anche proceduto al deferimento di alcuni dipendenti all'ufficio provvedimenti disciplinari che ha disposto gravissime sanzioni».

Dal canto suo, Antonio D'Amore, direttore generale della Asl Napoli 2 Nord, spiega: «Stiamo collaborando da mesi con le autorità preposte per assicurare il massimo supporto possibile nel fare chiarezza su quanto accaduto. In questi mesi abbiamo fornito documenti e prodotto riscontri che potessero supportare l'attività d'indagine. Abbiamo effettuato verifiche sull'assistenza domiciliare a partire dal 2011, recuperato somme importanti e cambiato totalmente il sistema di gestione; tale azione di verifica e riorganizzazione è stata estremamente complessa e delicata».


«L'azione di risanamento, avviata in ogni ambito di attività, in questo caso è tanto più importante perché riguarda l'assistenza di pazienti particolarmente fragili che necessitano di cure ospedaliere a domicilio perché in fase terminale o perché affetti da gravi patologie che li rendono immobili a letto». L'Asl Napoli 2 Nord, conclude la nota, «già a partire dal maggio 2017 ha proceduto alla completa riorganizzazione del sistema di assistenza domiciliare rinnovando radicalmente il management e modificando i protocolli di valutazione, assistenza e controllo dell'attività». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino