Danneggiato, nel corso di lavori di ristrutturazione in un immobile adiacente, un prezioso affresco del '500 che si trova all'interno della basilica di San Giovanni...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il danno è stato causato da un trapano che ha perforato la parete divisoria. Proprio in quel momento era in corso nella Basilica una seduta di laurea dell'Istituto Orientale di Napoli sulla Storia della Cina. Tra la Fondazione Ordine Ingegneri Napoli, che ha in comodato d'uso l'antico edificio di culto, e l'Istituto universitario ci sono accordi per ospitare sedute di laurea nella suggestiva cornice del sito monumentale.
L'affresco danneggiato si chiama «La Madonna in trono con San Pietro e un donatore». La Cappella dove si trova l'affresco è dedicata a Santa Maria dei Greci - e per questo è motivo di visita di molti componenti della comunità greca presente a Napoli, oltre che di turisti - e viene anche conosciuta come Cappella del paleologo.
Per Luigi Vinci, presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Napoli e della Fondazione che ha in comodato d'uso «Non ci sono parole. Si tratta di un danno arrecato a un'opera di grande valore e che attira visitatori anche dall'estero». Sul posto sono presenti carabinieri e polizia.
La cappella che ospita l'affresco danneggiato, risale alla seconda metà del XV secolo ed era dedicata a Santa Maria dei Greci.
in basso a destra dell’altare.
Sull’altare vi è l’affresco cinquecentesco de La Madonna in trono
con San Pietro e un donatore(quest’ultimo non più leggibile), ed apparteneva un tempo al Cappellone di Santa Lucia (transetto destro). Nel 1678, a seguito delle trasformazioni del complesso, fu collocatoin questo luogo (si tratta di uno dei primi complessi interventi di restauro consistente nel distacco dell’affresco con parte della sua muratura).
La Madonna in trono con San Pietro e un donatore (quest’ultimo non più leggibile), ed apparteneva un tempo al Cappellone di Santa Lucia (transetto destro). Nel 1678, a seguito delle trasformazioni del complesso, fu collocatoin questo luogo (si tratta di uno dei primi complessi interventi di restauro consistente nel distacco dell’affresco con parte della sua muratura).
La Madonna in trono con San Pietro e un donatore Leggi l'articolo completo su
Il Mattino