De Magistris ricorda Falcone: «Non lasciamo solo chi lotta»

De Magistris ricorda Falcone: «Non lasciamo solo chi lotta»
«Ai ragazzi chiedo due cose: portate avanti la rivoluzione culturale e non lasciate solo chi lotta contro le mafie». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de...

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«Ai ragazzi chiedo due cose: portate avanti la rivoluzione culturale e non lasciate solo chi lotta contro le mafie». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, nel corso dell'iniziativa 'Palermo chiama Italià con cui si ricorda Giovanni Falcone a 25 anni dalla strage di Capaci. Il sindaco, rivolgendosi agli studenti, ha ricordato che i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino «sono stati uccisi perché lasciati soli dallo Stato e perché sono entrati in un gioco più grande di loro. Le mafie sono fuori dallo Stato ma sono anche nelle istituzioni ed è per questo che bisogna essere vicino a chi le combatte». L'ex pm ha sottolineato che dopo 25 anni «ancora non sappiamo tutta la verità, questi ragazzi devono chiedere verità è giustizia». Nel chiudere il suo intervento, il sindaco ha evidenziato che in questi anni «è cresciuta l'antimafia sociale» e si è detto «convinto che la parte sana dell'Italia vincerà questa battaglia. Questa non è una speranza ma è una certezza di vittoria che ci sarà se ci impegniamo e non deleghiamo solo ad altri».
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Il Mattino