Decreto dignità, intesa al San Carlo «Messi al sicuro i posti di lavoro»

Decreto dignità, intesa al San Carlo «Messi al sicuro i posti di lavoro»
Al termine di un non facile confronto con le OO.SS. territoriali, legato alle problematiche conseguenti all’emanazione del “Decreto Dignità” e ad una...

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Al termine di un non facile confronto con le OO.SS. territoriali, legato alle problematiche conseguenti all’emanazione del “Decreto Dignità” e ad una sentenza della Corte di Giustizia Europea, la Sovrintendenza del Teatro San Carlo e le Segreterie territoriali di Slc-CGIL, Fistel-CISL, Uilcom-UIL, con l’esclusione della Fials-CISAL, hanno recepito l’accordo quadro firmato in data 6 XII 2018 dall’Anfols e da tutte e quattro le OO.SS nazionali. Tale firma è un passo importante, come sottolinea la sovrintendentre Rosanna Purchia: “Sono molto soddisfatta, questo atto mette in sicurezza i lavoratori e la programmazione del teatro. Si riafferma così il senso di responsabilità dei sindacati come pure una vicinanza della Direzione ai lavoratori. Da anni le Fondazioni liriche aspettano una specifica legge sul settore ed una disciplina chiara sui contratti a termine. I sovrintendenti con le OO.SS. hanno dovuto spesso far fronte a questa indeterminatezza legislativa. La specificità dello spettacolo dal vivo si fonda, per definizione, su una programmazione artistica che varia e che detta numeri e organici. Pertanto è necessaria una normativa specifica e chiara corrispondente alle esigenze del settore. Auspico che, finalmente come promesso, il ministro Bonisoli affronti e risolva in modo definitivo questa annosa questione.” La Sovrintendente conclude non nascondendo il rammarico per la mancata firma della Fials-CISAL: “spero che ci ripensi”.
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Il Mattino