Dalle vie della seta, alle vie del termalismo. Grazie all’attivismo dell’isola d’Ischia, il dialogo Italia-Cina sullo sfruttamento delle proprietà...
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Al centro dell’incontro, la definizione entro il 2018 di una importante iniziativa di interscambio Italia – Cina sul termalismo che verrà organizzata prima a Ischia e poi nella capitale della regione dell’Henan. Se ne iniziò a parlare l’anno prima durante la visita di Giosi Ferrandino e Bottiglieri in Cina, e l’accordo è stato chiuso a Ischia con il nuovo sindaco Enzo Ferrandino. La delegazione cinese è stata accolta ufficialmente – nonostante la giornata festiva - presso la sala del consiglio comunale, per le foto di rito e lo scambio di doni e documenti ufficiali e poi è stata accompagnata in un mini tour dell’isola d’Ischia. Immancabile la sosta alla baia di Cartaromana, dalle terrazze dello strand Delfini, per far ammirare agli ospiti asiatici, l’incanto di questo luogo millenario che sullo sfondo del quattrecentesco Castello Aragonese, custodisce i resti dell’antico villaggio sommerso in epoca romana. La missione cinese in terra ischitana è stata organizzata da Jia JingQuan, ex componente del parlamento cinese assai noto nei palazzi di Santa Lucia, per tessere abilmente ogni tipo di rapporto fra la Campania e la Cina. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino