Due generazioni a confronto, due diverse mentalità camorristiche, entrambe violente e spregiudicate ma in conflitto sulla opportunità o meno di un’alleanza. È da qui che è...
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È questa la miccia che ha acceso la violenza, il rancore, la strategia della tensione e del terrore che ha preso poi il sopravvento fino a non risparmiare nessuno, nemmeno chi con la camorra non ha nulla a che vedere. Lo ha testimoniato la recente inchiesta dell’Antimafia che ha ricostruito gli ultimi 15 anni di storia criminale nella periferia a est di Napoli, dal dopo-Sarno ad oggi, spiando le scorribande delle ronde armate e il terrore dei residenti, e rendendo possibile il blitz con cui tra lunedì e martedì sono finiti in manette una sessantina di camorristi. E ne è una ulteriore conferma il ferimento di un passante durante l’agguato che l’altra sera è costato la vita a Ciro D’Ambrosio, il 42enne assassinato al rione Conocal.
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