Delrio: il codice appalti non paralizza a Napoli presidente Porto entro l'estate

Delrio: il codice appalti non paralizza a Napoli presidente Porto entro l'estate
«Abbiamo terminato il lavoro delle commissioni, così come avevo detto. Ora arriverà il parere dopodiché torniamo in Consiglio dei Ministri e credo che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Abbiamo terminato il lavoro delle commissioni, così come avevo detto. Ora arriverà il parere dopodiché torniamo in Consiglio dei Ministri e credo che rispetteremo il termine che ci siamo dati». Lo dice il ministro per le infrastrutture Graziano Delrio, a Napoli per un incontro sulle funzioni della Guardia costiera, assicurando che «il presidente dell'Autorità portuale di Napoli saranno nominato entro l'estate». Mentre il Codice degli appalti «non paralizza assolutamente l'Italia». Graziano Delrio, ministro per le Infrastrutture, a Napoli per un incontro con la Guardia costiera, torna, sollecitato dai cronisti, sulle affermazioni contrastanti dei giorni scorsi tra lui e Vincenzo de Luca, governatore della Campania, in merito alle linee guida del codice per gli appalti. «De Luca ha fatto solo un'osservazione che secondo me non è fondata - afferma - così come non lo è l'allarme dell'Ance».


«Non si può paragonare il mese di maggio con il mese di aprile - sottolinea - Nel cinque mesi del 2016 rispetto al 2015 abbiamo ancora un aumento dei bandi, quindi non c'è alcun crollo, se non una normale pausa in attesa delle linee guida». «Che ci siano due mesi di pausa per fare buoni progetti in un paese che ci mette 10 anni per fare un'opera da 50 milioni - aggiunge - non mi sembra un problema.». Prosegue Delrio: «Due mesi in più per un progetto esecutivo non sono un problema. Il problema non è quando vengono pubblicati i bandi, ma quando vengono realizzate le opere». Conclude: «Così facendo le opere le realizzeremo molto più alla svelta e senza sprechi e dando meno soldi pubblici a finte imprese».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino