Fabrizio Giulianini, presidente dell'azienda partenopea di componentistica aeronautica Dema, rassegna le proprie dimissioni "per motivi strettamente personali". ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il manager ex Finmeccanica (oggi Leonardo), in carica dal mese di luglio del 2018, motiva nella sua lettera che gli impegni personali e professionali non gli consentono più di dedicarsi alla carica con la costanza, il tempo e il crescente impegno che ritiene dovuti.
“Ringraziamo il presidente uscente per aver messo a disposizione della nostra azienda la sua grande professionalità ed esperienza nel settore aeronautico – commenta Renato Vaghi, amministratore e neo-presidente di Dema –e per il prezioso e fondamentale contributo apportato nella redazione del nuovo piano industriale della società”.
Il consiglio di amministrazione, dopo aver ratificato le dimissioni, ha nominato Vaghi presidente, affiancato dai consiglieri in carica Giulio Codacci Pisanelli e Siro Taccani.
Dema è attiva nel settore aerospaziale sin dal 1993. La sua mission si sintetizza nell’essere world-class supplier nelle aerostrutture, creando valore aggiunto dall’integrazione di progettazione, industrializzazione e assemblaggio di strutture aeronautiche complesse.
Il gruppo è presente a Somma Vesuviana (Napoli), Paolisi (Benevento) e Brindisi con stabilimenti produttivi e uffici di ingegneria e a Montréal (Canada) con Dema Aeronautics, centro di progettazione e ingegneria. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino