«In questo mese di settembre a Napoli, con tante cose belle in città, ci sono non poche criticità, e per questo è necessario impegno massimo,...
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«Sono carico e motivatissimo a lavorare, senza sosta, per rendere Napoli, entro la fine del mio mandato, un luogo sempre più bello e vivibile. Nella notte tra sabato e domenica, da mezzanotte alle tre, sono stato tra i lavoratori di ASIA, la nostra azienda 100% pubblica che si occupa della raccolta dei rifiuti. Come sempre, stando molto per strada, la mia visita non era annunciata. Sono stato tra le strade di San Giovanni, Scampia e Centro Storico. Le sofferenze sono tante, la chiusura dell'inceneritore di Acerra per 35 giorni ci impone un miracolo laico per evitare crisi ed emergenza. Si devono trattare 80.000 tonnellate di rifiuti in maniera alternativa. Le manine criminali, i politicanti da strapazzo, taluni media irresponsabili e coloro che cercano visibilità per dimostrare l'esistenza in vita, sono smaniosi di emergenza. A loro non importa che sarebbe un disastro per i nostri territori e per la nostra salute. Ma non vincerà il partito dell'emergenza!».
«ASIA l'abbiamo salvata, messa in sicurezza e rafforzata; abbiamo assunto e assumeremo; non abbiamo licenziato nessuno, tranne chi ha tradito con condotte assai gravi. Ci sono cose che non vanno, azioni da migliorare, organizzazione da perfezionare, ma ASIA saprà trovare, con un lavoro di squadra, le soluzioni migliori nell'interesse della nostra città. Noi ci siamo sempre».
«Ho visto lavoratori, intorno ai 60 anni, effettuare un lavoro durissimo, con dignità, forza e cura, tra cumuli di spazzatura, selezionando e raccogliendo. Una fatica enorme. Pesante solo a guardare. Abbiamo constatato per l’ennesima volta che ancora in troppi non differenziano, si butta di tutto e molti vengono addirittura da altri Comuni a sversare a Napoli. Purtroppo l’inciviltà è ancora troppo diffusa. Ieri notte i lavoratori non raccoglievano solo i rifiuti, ma con un'attività che potrebbe divenire alienante, si indignavano per quello che si rinveniva nel loro interno, si adiravano per alcune attività commerciali che sversano senza regole, si arrabbiavano dell'incuria di tanti (magari laureati e con la puzza sotto il naso, perchè se apri i sacchetti, cosa che si fa, trovi l'identità svelata). I signori con cui sono stato la scorsa notte, mentre lavorano, hanno davvero la puzza sotto il naso e posseggono una dignità che non si acquisisce con la laurea. Le multe si fanno e si faranno, ma non basta, serve l’impegno di tutti!
Andiamo avanti, sempre avanti, con spirito di squadra, competenza, professionalità e passione. Lotteremo per vincere le piccole e le grandi battaglie, soprattutto quelle di civiltà per amore della nostra Città». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino