«Detenuto aggredisce un agente, altro caso di violenza in Campania»

«Detenuto aggredisce un agente, altro caso di violenza in Campania»
Ancora due episodi di violenza nelle carceri della Campania: a Napoli Poggioreale un detenuto ha preso a calci e pugni un assistente della Polizia penitenziaria dopo avere...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ancora due episodi di violenza nelle carceri della Campania: a Napoli Poggioreale un detenuto ha preso a calci e pugni un assistente della Polizia penitenziaria dopo avere ricevuto un provvedimento dall'autorità giudiziaria mentre a Santa Maria Capua Vetere uno altro, nella notte tra sabato e domenica, ha dato fuoco alla cella. A denunciarlo è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe).


Per Emilio Fattorello, segretario Sappe per la Campania, e il segretario generale dello stesso sindacato, Donato Capece, questi episodi «confermano che le carceri restano drammaticamente ad alta tensione e che sono balle quelle di parla di ritorno alla normalità». I sindacalisti aggiungono: «Non ci si ostini a vedere le carceri con l'occhio deformato dalle preconcette impostazioni ideologiche, che vogliono rappresentare una situazione di normalità che non c'è affatto».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino