NAPOLI – Rifiuti, lattine, pattume in Piazza Calenda, la piazza del Teatro Trianon. Tra i rifiuti anche uno dei due cartelli commemorativi di Maikol, il ragazzo colpito da...
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«Stamattina mi sono recato, - dichiara il Consigliere Pino De Stasio della Seconda Municipalità - in qualità di delegato alla Memoria della Città della seconda municipalità, a piazza Calenda, ultimo lembo del territorio di nostra competenza, a pochi metri confinante con la quarta municipalità. Per De Stasio lo sconforto di vedere infangata la memoria di una vittima di camorra: «Ho potuto notare e verificare - continua De Stasio - che le mura greche sono deturpate dalla presenza di lattine, cartacce, ombrelli ed immondizia varia, e, come se non bastasse, uno dei due cartelli in memoria del povero Maikol, colpito da un proiettile vagante il 31 dicembre del 2015, giace tristemente tra le pietre tufacee delle antiche mura.
Ho provato vergogna per me stesso e per la città tutta. Scriverò immediatamente agli uffici preposti, al vicesindaco e all’assessora Alessandra Clemente affinché si ripristini il decoro e la memoria di una vittima innocente di camorra. Chiedo scusa alla famiglia del povero Maikol».
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Il Mattino