Dal 2016 a casa e senza la possibilità di poter riprendere il proprio lavoro, dopo 27 anni di servizio. Questa la condizione di alcuni dipendenti marittimi che negli anni...
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«Siamo da due anni a casa e ormai disoccupati» dichiara Michele Panariello, «dopo aver avuto un contratto a tempo indeterminato per quasi trent’anni. Attualmente siamo passati ad una società privata e da un contratto a tempo indeterminato ad una attività – almeno sulla carta – regolamentata da un turno particolare».
Questa nuova condizione di lavoro disciplinata da un contratto ormai di fatto a tempo determinato, ha portato Panariello a rivolgersi al giudice del lavoro che – nel Maggio dello scorso anno – ha ordinato alla società di reintegrarlo in servizio. Reintegro che a quanto pare, ancora non c’è stato.
«Io sarei dovuto ritornare a lavoro con il pagamento dei danni morali, fisici e professionali» continua, «ma tutto questo non è stato fatto e sono senza lavoro da ormai troppo tempo per andare avanti. Io non chiedo nient’altro che essere reintegrato e di poter riprendere al più presto la mia occupazione perché sono ormai allo stremo». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino