Dispersione scolastica, Fico: «Puntare su progetti e integrazione»

Dispersione scolastica, Fico: «Puntare su progetti e integrazione»
In materia di dispersione scolastica «l'idea di far ricorso alla repressione non mi convince. Mi convince di più la scuola partecipata, con progetti che lo Stato...

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In materia di dispersione scolastica «l'idea di far ricorso alla repressione non mi convince. Mi convince di più la scuola partecipata, con progetti che lo Stato deve portare avanti per integrare famiglie e ragazzi, fermo restando che il problema della dispersione scolastica è un problema enorme, altissimo, e va affrontato con risorse, progettualità e condivisione con le famiglie».

Così il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, a margine di un appuntamento in corso al liceo Brunelleschi di Afragola, ha commentato con i cronisti la proposta emersa nel corso dell'ultimo Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza svoltosi Napoli, di ricorrere alla revoca di alcune indennità, tra cui il reddito di cittadinanza, per quei genitori che non mandano i figli a scuola. Una misura di contrasto al fenomeno della dispersione scolastica, e ai casi violenza minorile sempre più frequenti, finita sul tavolo delle istituzioni locali.

«Al di là della proposta - ha detto Fico rispondendo a una domanda dei giornalisti - condivido la preoccupazione di uno Stato che vede i genitori non mandare i figli a scuola, un atto gravissimo. Noi dobbiamo riuscire, secondo me, a coinvolgere le famiglie nei progetti scolastici, far sì che ci sia una scuola aperta anche di pomeriggio, e che al Sud ci sia l'effettivo tempo pieno perché questo è fondamentale. È in questo modo - ha concluso la terza carica dello Stato - che dobbiamo lavorare».

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Il Mattino