Lino Romano, ucciso per errore: piantati semi per ricordarlo

Lino Romano
Cardito. Domani sarà ricordato Lino Romano, il giovane ucciso a Marianella il 15 ottobre nel 2012 durante un agguato camorristico per un assurdo scambio di persona. Saranno...

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Cardito. Domani sarà ricordato Lino Romano, il giovane ucciso a Marianella il 15 ottobre nel 2012 durante un agguato camorristico per un assurdo scambio di persona. Saranno piantati semi di legalità con gli studenti delle scuole di Cardito per un futuro di giustizia e libertà nel parco Taglia. Iniziativa promossa dall’associazione Libera contro le mafie e dal Comune, sarà anche realizzato un monumento per ricordare Lino e tutte le vittime innocenti della camorra, all’ingresso del cimitero di Cardito.


Idea nata da un incontro tra il papà di Lino, Giuseppe e del consigliere comunale, Pasquale Chiacchio, portavoce dell’associazione “Cardito per il futuro”. Alla cerimonia di domani sarà presente oltre il primo cittadino, Giuseppe Cirillo, il primo cittadino di Napoli, Luigi De Magistris, la famiglia Romano, gli studenti e gli alunni delle scuole cittadine, dirigenti scolastici, insegnanti, rappresentanti di associazioni e cittadini. La cerimonia sarà introdotta da Maria Saccardo, referente di Libera, Casoria – Afragola”Maresciallo Gerardo D’Arminio”. Sul tema interverranno: il sindaco di Cardito, il sindaco di Napoli, il coordinatore campano delle vittime innocenti di criminalità, Bruno Vallefuoco, il referente di Libera provinciale, Antonio D’Amore. Modera, il referente di Libera, di Afragola Casoria, il professore Paolo D’Aponte. «Dobbiamo essere vicini, come cinque anni fa, alla famiglia Romano. Spero di poter incontrare quanti più amici possibile in questa occasione. Siamo una comunità che alza la testa ogni giorno e deve trarre dal dolore la forza affinché tutto questo finisca. La forza anche di non dimenticare» dice il primo cittadino. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino