Don Giustino Russolillo è Santo, ​è festa dal Vaticano a Pianura per il parroco degli ultimi

Don Giustino Russolillo è Santo, è festa dal Vaticano a Pianura per il parroco degli ultimi
Don Giustino Maria Russolillo è Santo, Pianura in festa, una invasione di fedeli a San Pietro per celebrare il  giorno che ha, forse, segnato per sempre la storia del...

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Don Giustino Maria Russolillo è Santo, Pianura in festa, una invasione di fedeli a San Pietro per celebrare il  giorno che ha, forse, segnato per sempre la storia del quartiere alla periferia di Napoli. 

Oltre diecimila, secondo una stima approssimativa, le persone che da tutto il mondo sono giunte a Roma per la canonizzazione del sacerdote pianurese fondatore delle Divine Vocazioni. 

Dal Brasile alla Nigeria, dall'India agli Stati Uniti un miscuglio di lingue e  occhi, di lacrime e sorrisi. Una attesa durata decenni, un conflitto costante di un territorio martoriato che si è legato al suo simbolo per combattere una battaglia di emancipazione sociale che l’ha spedita direttamente in ogni angolo del globo.

I cappellini gialli erano il segno distintivo dei seguaci di San Giustino ed un'onda appariva limpida da Via della Conciliazione fino a giungere ai piedi dell'altare dove Papa Francesco ha sancito la storia.

Un quartiere in festa difende la propria identità festeggiando il santo della Provvidenza colui che dal nulla ha creato un ordine mondiale tra i più importanti della Chiesa Cattolica.

Pianura ha fatto la storia sebbene non sia riuscita nell'intento di migliorarsi per accogliere tale memorabile data. infatti, la piazza principale in cui è ubicata la Chiesa di San Giorgio Martire (dove il Santo ha svolto il suo ruolo di parroco ) è chiusa e lasciata al degrado così come la via principale che porta alla Cripta dove risiedono le spoglie del Santo. 

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Il Mattino