MASSA LUBRENSE. Per il momento resterà ai domiciliari. Nel frattempo, però, Francesco Ferraro è stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione: ecco...
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Ieri sera il giovane era in sella al suo scooter quando i poliziotti del commissariato di Sorrento, coordinati dal vicequestore Donatella Grassi, gli hanno imposto l’alt. A quel punto Ferraro si è mostrato agitato: un atteggiamento che ha spinto gli agenti ad approfondire il controllo. Risultato? Nella tasca di una giacca, il 28enne aveva poco più di due grammi di marijuana: «È per uso personale», ha precisato alle forze dell’ordine.
Successivamente i poliziotti hanno perquisito l’abitazione di Ferraro e, in un contenitore nascosto in un armadio del salotto, hanno trovato altri 67 grammi di marijuana e un bilancino di precisione: così è scattato l’arresto per detenzione di droga ai fini di spaccio, mentre i circa 70 grammi di erba sono stati sequestrati e distrutti.
Informati dalla polizia, i magistrati di Torre Annunziata hanno disposto per il 28enne gli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima celebrato oggi pomeriggio. Alla fine per Ferraro, assistito dal penalista sorrentino Luigi Alfano, è arrivato il verdetto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino