SAVIANO - Un fronte di camorra anche nel Nolano. È il più feroce degli agguati dall’inizio dell’anno. Due morti ammazzati nella notte a...
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Erano da qualche minuto passate le 23,30 quando il commando di killer è entrato in azione. La vettura, secondo una prima parziale ricostruzione, è stata affiancata dai sicari, anche loro a bordo di un’auto. In rapida successione sarebbe stata esplosa una prima gragnuola di colpi che ha costretto il conducente a fermare la corsa.
I due non hanno avuto scampo: sono stati colpiti in più parti. Tafuro sarebbe rimasto bloccato alla guida. Liguori, sul sedile al fianco del conducente, avrebbe tentato di salvarsi con una fuga disperata. Il corpo infatti è stato trovato qualche metro più in là. E, a pochi metri dalla macchina, i sicari lo avrebbero finito esplodendo ancora altri colpi. Un’azione da commando, rapida, condotta da killer esperti, che poi in pochi istanti hanno fatto perdere le tracce allontanandosi attraverso le strade di campagna. I due corpi crivellati di colpi sono stati notati da un passante che ha dato l’allarme ai carabinieri. Sul posto, poco dopo, le pattuglie che hanno avviato la difficile e minuziosa ricostruzione scientifica della dinamica dei fatti. Complessa anche la procedura di identificazione delle vittime in una zona isolata e buia come quella scelta per l’agguato. I militari della compagnia di Nola e del nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno dovuto attendere la rimozione dei corpi per cercare i documenti della vettura e dei due uccisi. La giovane età delle vittime lascia subito ipotizzare scenari di guerra per il controllo delle piazze di spaccio anche in quest’area, che solo in apparenza appare estranea alle dinamiche criminali che investono in questo momento l’intera provincia.
I clan di Napoli sono alla disperata ricerca di nuovi spazi dove investire su uomini e su quartieri da trasformare in fortini della vendita al dettaglio della droga.
Il Mattino