Duplice omicidio a Torre del Greco, arrestati reggente clan Lo Russo e sei affiliati ai Birra

Duplice omicidio a Torre del Greco, arrestati reggente clan Lo Russo e sei affiliati ai Birra
NAPOLI - I carabinieri della Compagnia di Torre del Greco stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli a carico di 7 persone: si...

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NAPOLI - I carabinieri della Compagnia di Torre del Greco stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli a carico di 7 persone: si tratta di 6 esponenti di spicco del clan camorristico degli «Birra - Iacomino» e del reggente del clan dei «Lo Russo» di Napoli - Miano, da sempre alleati nell'ambito dello scambio di killer e per la gestione del traffico di droga.




Nel corso di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli i militari hanno identificato i mandanti e gli esecutori del duplice omicidio di Vincenzo Montella e del figlio Gennaro, entrambi affiliati di spicco del clan «Ascione», uccisi a Torre del Greco il 15 gennaio 2007 dopo un «pedinamento» in scooter durato circa 10 minuti. L'agguato fu organizzato ed eseguito durante una delle più lunghe e sanguinose guerre di camorra: quella che per anni ha visto contrapposti gli «Ascione-Papale» ed i «Birra-Iacomino» che si contendevano il controllo degli affari illeciti sul territorio.



I destinatari delle 7 ordinanze di custodia cautelare notificate dai carabinieri sono tutti già detenuti per altri reati, tranne Vincenzo Esposito, 25 anni, ritenuto affiliato al clan Birra. Gli altri sono: Lorenzo Fioto, 63, Francesco Ruggiero, 46, Ciro Uliano, 38, Salvaore Villa, 52, Stefano Zeno, 39, tutti affiliati al clan Birra, e Raffaele Perfetto, 44, affiliato al clan Lo Russo. Secondo quanto emerso dalle indagini il duplice omicidio, deciso dai vertici del clan Birra-Iacomino, fu eseguito dai componenti del gruppo di fuoco del clan, che successivamente fruirono dell' appoggio logistico del reggente del clan Lo Russo, attivo a Miano, per sottrarsi alle ricerche degli inquirenti.
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Il Mattino