Eav, approvato il bilancio 2019 ma nel 2020 si prevede in rosso

Eav, approvato il bilancio 2019 ma nel 2020 si prevede in rosso
L'assemblea dei soci di Eav ha approvato il bilancio di esercizio 2019 con un utile di 20,7 milioni di euro. È il quarto esercizio consecutivo che Eav chiude in utile,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'assemblea dei soci di Eav ha approvato il bilancio di esercizio 2019 con un utile di 20,7 milioni di euro. È il quarto esercizio consecutivo che Eav chiude in utile, portando il patrimonio netto aziendale da 10 a 174 milioni. Utile che deriva essenzialmente dalla gestione straordinaria del debito pregresso al 31.12.15 che ha ridotto i debiti da 750 a 70 milioni, ed il contenzioso da un valore di 1,5 miliardi a 30 milioni.


LEGGI ANCHE Pianura, ecco la stazione Eav dedicata a don Giustino Russolillo

La gestione caratteristica è risultata anche quest'anno con un margine positivo. L'anno 2020 - spiega una nota dell'ente - a causa della crisi Covid, risulterà con ogni probabilità, con un margine negativo. Si segnala che in questi ultimi quattro anni sono stati immessi in esercizio 24 treni nuovi o revampizzati mentre sono state fatte gare per oltre 300 milioni di euro che porteranno nei prossimi anni 55 treni nuovi sulle linee Eav. I bus in circolazione sono passati da 100 a 210 (previsione a fine 2020). I cantieri aperti per il rinnovo della infrastruttura sono 18 (erano zero al 31.12.15) per un valore di oltre 1,2 milioni di euro.

Le assunzioni già perfezionate sono 350 e saranno 500 entro la fine del 2021. I problemi sulla circolazione - si conclude la nota - sono ancora tanti (anche a causa delle limitazioni imposte da Ansf a tutte le ferrovie isolate in Italia) ma le direttrici intraprese sono quelle giuste: investimenti in infrastruttura, materiale rotabile, capitale umano. 
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino