Napoli, l'Eav dice sì allo smart working: firmato l'accordo con i sindacati

Napoli, l'Eav dice sì allo smart working: firmato l'accordo con i sindacati
L'Eav, azienda che si occupa del trasporto su ferro e gomma in diversi comuni della Campania, e le organizzazioni sindacali rappresentate a livello aziendale (ad eccezione di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L'Eav, azienda che si occupa del trasporto su ferro e gomma in diversi comuni della Campania, e le organizzazioni sindacali rappresentate a livello aziendale (ad eccezione di Orsa) hanno siglato un accordo che introduce lo smart working come forma alternativa della prestazione lavorativa. La firma dell'intesa, avvenuta lo scorso 24 agosto, è stata resa nota oggi.

«Si è colta l'opportunità - spiega in una nota l'Ente Autonomo Volturno - di capitalizzare l'esperienza avuta durante la pandemia, agevolando ed accelerando il processo di cambiamento delle modalità e mentalità nello svolgimento del lavoro, consentendo un maggiore bilanciamento delle esigenze lavorative e personali dei lavoratori». Secondo Eav «lo smart working ha contribuito a migliorare la qualità della vita personale dei lavoratori, generando un potenziale investimento in termini di miglioramento del clima aziendale e delle prestazioni derivanti. Questo accordo, insieme a quello del welfare e del premio di risultato, rappresenta un ulteriore passo verso un sistema di relazioni industriali centrato sulla sostenibilità economica dell'azienda e sul lavoratore inteso come persona, il cui benessere complessivo viene considerato bene primario».

Questi i principali punti dell'accordo: sono previsti fino a tre giorni a settimana di smart working, di cui uno obbligatorio; l'adesione avviene su base volontaria, previa comunque la valutazione da parte del dirigente di riferimento; l'accordo è individuale e a tempo determinato ed è comunque revocabile; nella giornate di smart working sono escluse le prestazioni legate allo straordinario, le trasferte e le reperibilità. Prevista anche una fascia di disconnessione, che va dalle ore 19:00 alle ore 7:30.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino