Ecoballe, oggi il via alla rimozione. De Luca: «Cancelliamo la vergogna della Terra dei Fuochi»

Protestano i dipendenti dei consorzi di Bacino davanti al sito di Giugliano dove ha preso il via l’operazione di rimozione delle ecoballe in Campania. La località...

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Protestano i dipendenti dei consorzi di Bacino davanti al sito di Giugliano dove ha preso il via l’operazione di rimozione delle ecoballe in Campania. La località è  presidiata dalle forze dell'ordine. «Si entra nella fase operativa del piano di smaltimento reso possibile - rileva una nota - dalla sinergia tra la Regione Campania e il governo nazionale».

 

"L'Avventura comincia e siamo pronti a cancellare la vergogna della Terra dei Fuochi  che ha sporcato il volto dell'italia" : lo  ha annunciato il governatore De Luca dando il via alla rimozione delle balle. Abbiamo lavorato 
in questo mesi all'ultimo respiro ha detto ringraziando Renzi.  

L’associazione temporanea d’impresa che si è aggiudicata i lotti 5 e 6, quelli interessato dalle prime partenze, è formata da Vibeco srl/Bm service srl/Sirio Ambiente e Consulting srl. In attesa delle necessarie autorizzazioni dei Paesi stranieri di destinazione (nel caso della Vibeco Spagna e Romania) le balle saranno dirottate nei siti italiani. L’Ati dispone di diversi impianti di lavorazione «intermedia» dove i rifiuti impacchettati possono essere spediti.

Sul posto, come detto, è presente anche una delegazione di dipendenti del Consorzio unico di bacino: hanno affisso all'ingresso uno striscione ricordando che da 43 mesi non percepiscono gli stipendi. Nel sito, posto al confine tra le province di Napoli e Caserta sono depositati più di 5 milioni di ecoballe. Il deposito è avvenuto negli anni dell'emergenza rifiuti in Campania. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino