Napoli, polemica social sugli stipendi arretrati dei dipendenti dell'Edenlandia, Vorzillo: «Stiamo onorando i pagamenti»

Pagamenti arretrati e tensioni tra i dipendenti e la proprietà del parco giochi dell'Edenlandia a Fuorigrotta. Questa secondo un post pubblicato su Facebook, dal...

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Pagamenti arretrati e tensioni tra i dipendenti e la proprietà del parco giochi dell'Edenlandia a Fuorigrotta. Questa secondo un post pubblicato su Facebook, dal segretario generale della Uilcom Campania Massimo Taglialatela, sarebbe la situazione che denuncerebbero alcuni impiegati. Una condizione di disagio che, sempre secondo le testimonianze giunte al sindacato, sarebbe iniziata da un anno a questa parte quando gli stipendi iniziarono ad arrivare con frequenti ritardi. Attualmente però il parco è ancora off-limits dopo il secondo stop, generato dal Dpcm di Ottobre, che ne decretò la chiusura.

Per questo motivo secondo la presidenza, che respinge ogni accusa, le cose stanno continuando a procedere a rilento. «Sono in corso una serie di azioni legali – afferma il segretario generale Taglialatela – per i pagamenti che riguardano i mesi precedenti all'emergenza covid. Una situazione che ci trasciniamo avanti da tempo con i lavoratori che raccontano di rallentamenti e ritardi da un anno a questa parte. Tra l'altro, nel mese di Maggio, ci risultano discriminazioni tra i lavoratori che dovevano rientrare a lavoro. Per questo molti dipendenti, in preda allo sconforto, sono stati costretti a ricorrere a prestiti ed azioni di emergenza e questo è inaccettabile. A questo punto siamo giunti al limite perchè a Dicembre 2020, abbiamo ancora dipendenti che non hanno ricevuto le mensilità di un anno fa». 

Una situazione a cui il presidente dell'Edenlandia risponde con fermezza ribadendo che, proprio in queste settimane, l'azienda è impegnata nel risolvere questa ed altre vertenze con i propri dipendenti. Una serie di pagamenti che sarebbero già iniziati lo scorso Giugno, tra la prima e la seconda chiusura causata dall'emergenza sanitaria. «Ci incontrammo con le sigle sindacali all'assessorato alle politiche sociali del comune di Napoli – afferma il presidente Gianluca Vorzillo – dove pianificammo il rientro dei pagamenti relativi alle mensilità arretrate. Cosa che è avvenuta sino alla seconda chiusura di Ottobre. Mese in cui si sarebbero dovute pagare le tredicesime, ma il nuovo stop ha rallentato tutto. Nonostante questo però, stiamo continuando ad onorare i nostri debiti con i collaboratori con cui ci confrontiamo ogni giorno. Per questo motivo non capiamo il perchè di un post su Facebook, in un momento in cui tutto sta procedendo seppure con lentezza. Ma questo dipende dal covid e dalla condizione di difficoltà economia in cui ci ha scaraventati. Ovviamente il parco è chiuso e non stiamo incassando, per questo i tempi si sono dilatati in questo modo».

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Il Mattino