Elezioni a Napoli, Gaetano Manfredi candidato sindaco: «Napoli impoverita perché non ha speso i fondi a disposizione»

Elezioni a Napoli, Gaetano Manfredi candidato sindaco: «Napoli impoverita perché non ha speso i fondi a disposizione»
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«La città si è impoverita in questi anni, non è stata in grado di investire le risorse pubbliche che aveva, e non è stata in grado di attrarre le risorse private che pure vogliono intervenire in questa città ma non trovano interlocutori affidabili e credibili». Lo ha detto Gaetano Manfredi, candidato sindaco di Napoli di centrosinistra e Movimento 5 Stelle, in occasione di un incontro con i cittadini organizzato dal Psi a piazza Carlo III. «Oggi abbiamo davanti veramente una stagione importante - ha detto Manfredi - in questi mesi ho parlato con migliaia di cittadini e tutti ci chiedono la stessa cosa: da un lato avere una città normale, mettere a posto i servizi, garantire il diritto al trasporto, alla salute e al decoro urbano, dall'altro tutti ci chiedono sviluppo, di creare opportunità di crescita. Questo sviluppo ci serve perché noi dobbiamo creare lavoro, dobbiamo creare opportunità di lavoro per i nostri giovani, per i tanti che vanno via e per i tanti che vorrebbero venire a Napoli e non ne hanno l'opportunità».

Secondo Manfredi «questo va fatto coniugando lo sviluppo con l'inclusione sociale. Napoli è una città fatta di tanti divari, di tante difficoltà e sofferenze e nella sua storia è stata sempre una città che ha guardato agli altri, che non ha mai lasciato nessuno indietro. In un riformismo moderno dobbiamo mettere insieme lo sviluppo economico sostenibile con l'inclusione sociale. Questa è la grande sfida della città. Un lavoro duro da portare avanti perché partiamo da una situazione molto difficile, ma - ha concluso Manfredi - per fare questo c'è bisogno di impegno, di competenza, di professionalità».

Sulla questione del comitato elettorale per Manfredi  nato tra i docenti dell'università Federico II, della quale il candidato sindaco di Napoli è stato a lungo rettore, Manfredi dice che si tratta di «una ingenuità nata dai relativi, diciamo così, tempi veloci con i quali sono stato coinvolto in questa campagna elettorale. E anche dalla mia inesperienza». Intanto il coordinatore cittadino di Forza Italia, Fulvio Martusciello, insorge: «L'idea di schedare i professori universitari secondo le loro idee politiche è' l'antitesi dell' Università che vogliamo. Non voglio nemmeno pensare cosa faranno ai professori che non voteranno Manfredi». 

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Il Mattino