Elezioni a Napoli, escluse due liste di Maresca e una della Clemente: in bilico anche la Lega

Elezioni a Napoli, escluse due liste di Maresca e una della Clemente: in bilico anche la Lega
Cinque liste ad un passo dall'esclusione dalla corsa elettorale. Quello che si è vissuto ieri a tarda sera negli uffici del parco Quadrifoglio di Soccavo, dove è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Cinque liste ad un passo dall'esclusione dalla corsa elettorale. Quello che si è vissuto ieri a tarda sera negli uffici del parco Quadrifoglio di Soccavo, dove è insediata la commissione prefettizia che ha il compito di valutare la correttezza della documentazione presentata dalle liste, è un vero terremoto sulla competizione elettorale napoletana. A tarda sera il lavoro negli uffici della struttura comunale di Soccavo non era ancora finito e solo oggi si concluderanno le operazioni per comunicare le liste accettate e quelle che saranno costrette, di fatto, al ricorso. Le notifiche per le liste che non hanno presentato la documentazione corretta, però, erano pronte a partire già nella tarda serata di ieri. A cinque liste, quindi, sta per arrivare la notifica che rappresenta una pesantissima doccia fredda. Il più penalizzato è Catello Maresca. Il pm in aspettativa, infatti, perde due civiche che fanno direttamente riferimento a lui: Maresca sindaco e Catello Maresca. Ma non solo. Dovrebbe restare fuori dalla corsa anche la lista Partito animalista, movimento a quattro zampe, sempre a sostegno del magistrato in aspettativa. Mentre su Prima Napoli-Lega la decisione definitiva è in programma oggi. A conti fatti, nella coalizione del magistrato sono due le liste escluse e altre due quelle in bilico. «La scelta di escludere le liste civiche Maresca sindaco e Catello Maresca è una violazione e compressione dei diritti costituzionali - tuona il pm - Faremo immediatamente ricorso per far valere le nostre ragioni e tutelare i nostri candidati. Dietro alla legge, e lo dico con cognizione di causa, c'è sempre un'etica e un buon senso ed è questo il principio della democrazia. Questa decisione dovuta a inezie burocratiche toglie pluralità e rappresentatività e a rimetterci di più sono i cittadini che credono nel nostro progetto civico. Non ci piegheremo di fronte al burocratismo e da uomo delle istituzioni non posso che avere fiducia nella giustizia». 

Alessandra Clemente riceve una beffa molto pesante. L'ex assessore dovrebbe vedersi esclusa una delle sue tre liste, anche in questo caso sarebbe la principale: Alessandra Clemente sindaco. A chiudere l'elenco delle liste pronte ad essere ricusate dalla commissione prefettizia ci sarebbe anche la lista 3V, facendo così cadere la candidatura a sindaco del biologo no Green pass Giovanni Moscarella.

Ma non è finita qui. Già perché per Catello Maresca le cattive notizie potrebbero non essere finite. La decisione sulla Lega, che ha consegnato il ritardo la sua lista, non è stata ancora presa. Solo questa mattina si deciderà cosa fare con Prima Napoli, il nome scelto dal Carroccio per la competizione napoletana. Dai vertici del partito di Matteo Salvini nei giorni scorsi continuavano a dirsi tranquilli, ma solo questa mattina la commissione prefettizia prenderà le sue decisioni. A differenza di Prima Napoli, tutte le altre liste che sono ad un passo dall'esclusione non erano state segnalate tra quelle che avevano consegnato in ritardo la documentazione. Ciò che avrebbe portato alla ricusazione delle liste, quindi, sarebbero errori nella documentazione o qualche carta mancante. È probabile che tutte le liste ricusate facciano ricorso, ma sicuramente il danno sarà importante per i protagonisti di questa vicenda. Ma non è ancora finita. Non sono ancora chiare le liste escluse nelle Municipalità. Nei parlamentini erano state segnalate come consegnate in ritardo le liste di Catello Maresca (che rischia comunque perché appunto in bilico al Comune) e di Noi campani per la città (lista in corsa nella coalizione che sostiene Gaetano Manfredi) su un solo parlamentino. Per problemi di documentazione, però, anche Fratelli d'Italia è in bilico su più di sei Municipalità. Solo oggi, comunque, i lavori al parco Quadrifoglio si completeranno ufficialmente e saranno rese note tutte le liste escluse dalla competizione che se vorranno potranno ricorrere al Tar. Sicuramente è pronto a farlo Catello Maresca, il più penalizzato tra i candidati. L'accelerazione sui lavori, che sono durati molto a lungo, c'è stata nella giornata di ieri quando dal Comune hanno inviato i rinforzi, spostando del personale per dare una mano a concludere in tempo i lavori di verifica delle liste.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino