Emanuele Sibillo, il mito del baby boss: il suo volto su una torta di compleanno

Emanuele Sibillo, il mito del baby boss: il suo volto su una torta di compleanno
Il mito sbagliato del boss della paranza dei bambini, Emanuele Sibillo, a oltre sei anni dalla morte, continua a fare proseliti, anche fuori dai confini campani. La fama criminale...

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Il mito sbagliato del boss della paranza dei bambini, Emanuele Sibillo, a oltre sei anni dalla morte, continua a fare proseliti, anche fuori dai confini campani. La fama criminale di Sibillo è giunta fino alla provincia di Foggia. Un giovane ha deciso persino di festeggiare il proprio compleanno postando sui social la torta che si era fatto preparare con la foto di «Es 17».

La torta come ennesimo incredibile omaggio al baby-boss ucciso all'età di 19 anni nella notte del 2 luglio 2015. Del resto il ragazzino foggiano che ha postato su Tik Tok la foto del dolce con l'immagine di Sibillo è un vero e proprio fan del baby-camorrista al punto da farsi tatuare sul petto la sigla Es 17. Il mito del boss continua nonostante solo qualche mese fa, grazie alla spinta decisiva del prefetto Marco Valentini e delle forze dell'ordine, era stato smantellato il grande altarino con il busto del volto in cera di Sibillo. L'assurda celebrazione sui social network è stata scovata e denunciata da Severino Nappi, consigliere regionale della Lega e coordinatore della lista Prima Napoli. «Ci troviamo di fronte alla pura celebrazione della malavita - spiega - gesti di estrema pericolosità e da stigmatizzare senza sé e senza ma. I social, ancora una volta, sono utilizzati per veicolare messaggi di emulazione e azioni di proselitismo della camorra, e mettono a repentaglio soprattutto la coscienza civile dei più giovani. È necessario, specie nei quartieri più difficili, dare vita a luoghi di aggregazione sociale e mettere in campo strumenti di inclusione sociale. 

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Il Mattino