Emergenza gelo a Napoli, Lupo: risposte urgenti per i senzatetto

Emergenza gelo a Napoli, Lupo: risposte urgenti per i senzatetto
Per Emilio Lupo, psichiatra e responsabile nazionale dell’Organizzazione Psichiatria Democratica e membro del Comitato per l’Albergo dei Poveri, l’ondata di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Per Emilio Lupo, psichiatra e responsabile nazionale dell’Organizzazione Psichiatria Democratica e membro del Comitato per l’Albergo dei Poveri, l’ondata di freddo intenso e la neve che ha coperto la città di Napoli hanno evidenziato - «ancora una volta» - «la urgente necessità di intervenire in maniera non occasionale ma organica e differenziata (centri diurni, luoghi di accoglienza notturna, interventi sanitari e integrazione sociale, sostegno legale, eccetera) a favore di tantissime donne e uomini che vivono in condizioni di povertà estrema».


Per Lupo, occorre stilare un cronoprogramma di interventi «per dare risposte articolate alle tantissime persone che sono costrette a vivere in strada, a Napoli. Guai se la carità pelosa facesse aprire gli occhi su questa tremenda realtà solo per poche ore, per richiuderli appena passata l’emergenza freddo». Ecco perché Lupo chiede «da una parte all’Amministrazione comunale napoletana - impegnata su questo versante - di accelerare l’attivazione della prima tappa nella struttura di via Bernardo Tanucci (avviando nel contempo un tavolo di lavoro che stili un crono programma su tutto il territorio cittadino) e dall’altro alle categorie,alle Associazioni ed Enti napoletani (Confindustria, Sindacati, Commercianti, Università, stampa, mondo dello spettacolo e dello sport, volontariato, studenti) di sostenere concretamente il lavoro del Comune contribuendo sia all’arredamento delle strutture che alla loro gestione». S

Conclude Lupo: «Solo se la città sentirà questi luoghi come propri, essi diventeranno patrimonio della intera comunità napoletana e costituiranno l’antidoto a quella falsa coscienza che produce depositi di uomini e cose. È questa una occasione importante e una sfida collettiva da accettare e vincere». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino