Capri, a rischio paralisi l'ufficio del Giudice di Pace per mancanza di personale

Capri, a rischio paralisi l'ufficio del Giudice di Pace per mancanza di personale
Emergenza giudiziaria a Capri, possibile paralisi giudiziaria a danno degli utenti ed operatori della giustizia. A lanciare l’allarme la delegazione dell’ Unione...

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Emergenza giudiziaria a Capri, possibile paralisi giudiziaria a danno degli utenti ed operatori della giustizia. A lanciare l’allarme la delegazione dell’ Unione Nazionale Consumatori, mediante il responsabile per l’ isola di Capri avv. Teodorico Boniello, il quale, con nota inviata al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, al Presidente della C.d.A. di Napoli Giuseppe De Carolis di Possedi, al Presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo, al Prefetto di Napoli Marco Valentini ed al Presidente dell’ Ordine degli Avvocati Antonio Tafuri ha denunciato la situazione di grave disagio, venutasi a creare all’Ufficio del Giudice di Pace di Capri, unico presidio giudiziale presente sul territorio isolano, da quando fu soppressa, nel 2013, la sezione distaccata del Tribunale di Napoli, nell’ ambito della riorganizzazione della geografia giudiziaria.


“Purtroppo negli ultimi tempi - si legge nella nota dei consumatori delegazione di Capri - si sono evidenziate diverse disfunzioni che hanno comportato l’interruzione dell’attività giudiziaria già dai mesi di agosto, settembre ed ottobre 2019 a causa della mancanza di cancelliere, munito di chiavi di accesso al sistema telematico, per cui le attività di cancelleria (iscrizione a ruolo, deposito documenti e provvedimenti giurisdizionali, rilascio copie e richiesti certificati) sono state del tutto sospese”.

A garantire l’apertura dell’ufficio c’è un solo funzionario, che non si può neanche assentare per malattia o ferie.
“Solo ed esclusivamente dopo la protesta dell’Associazione Forense dell’Isola di Capri, -continua l’ Unc - si è riusciti a trovare una soluzione provvisoria con l’invio di una figura, proveniente dall’ufficio archivio del Tribunale di Napoli, tra l’altro con una sorta di turn over mensile, e limitato a soli sei mesi, per soli due giorni la settimana.

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Il Mattino