Sindaci dei Comuni del Bacino del Sarno convocati al Ministero dell'Ambiente subito dopo le festività natalizie. Il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa,...
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L'obiettivo è coordinare tutte le attività scollegate tra Enti competenti, tra i quali, province, Città metropolitana, Ente Parco e Regione con il ministero competente. Durante la visita del Ministro Costa presente anche il sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino che ha chiesto al rappresentante del Governo l'adozione di un modello di gestione già realizzato per Pompei. «Si tratta di un problema non più solo locale, ma dell'intera comunità europea, perché il nostro golfo accoglie purtroppo, con l'inquinamento del fiume Sarno, veleni che si propagano in tutto il Mar Mediterraneo: plastiche, residui industriali, sostanze tossiche sversate da Comuni a monte dalla foce che si apre tra Castellammare di Stabia e Torre Annunziata, e che finiscono per contaminare le coste non solo campane. Perché il Mediterraneo bagna l'Italia ma anche la Spagna, la Grecia, la Croazia, la Francia», spiega Cimmino.
«I Comuni, la Regione, le istituzioni locali non vanno lasciati soli a gestire il disinquinamento del fiume Sarno - prosegue Cimmino - Abbiamo già sperimentato con successo internazionale il cosiddetto 'modello Pompei' per il recupero e il rilancio degli Scavi. Confido che oggi, per il Grande Progetto Sarno, si crei una sinergia istituzionale, della quale chiediamo al ministro Costa di farsi garante, per raggiungere lo stesso traguardo ottenuto per gli Scavi con il Grande Progetto Pompei». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino