NAPOLI - È atterrato a Fiumicino il volo proveniente dalla Spagna con a bordo Lucio Morrone, 53 anni, capo del gruppo criminale delle «teste matte», operante per il controllo...
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L'uomo, inserito nell'elenco dei latitanti pericolosi d'Italia, era stato individuato e catturato sulla Costa del Sol. Al suo arresto hanno preso parte i Carabinieri di Napoli e l'Unidad Central Operativa della Guardia Civil che lo hanno bloccato mentre andava a ritirare denaro da una agenzia postale di Benalmadena, una cittadina tra Malaga e Marbella. Morrone era ricercato dal 2010 per un ordine di carcerazione e, a partire dal 2013, anche per una condanna in primo grado a 20 anni di reclusione per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.
Con lui è stato riportato in Italia un altro latitante fuggito come Morrone in Spagna. Si tratta di Carlo Leone, vicino al clan camorristico degli 'Elia' e che riforniva il mercato della droga campana e calabrese con merce proveniente dalla penisola iberica.
I due uomini erano fuggiti in Spagna, colpiti da mandato di arresto europeo seguito a ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla Procura della Repubblica di Napoli e Reggio Calabria per il reato di associazione a delinquere finalizzata
al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Ad attendere i due, a Fiumicino, c'erano i Carabinieri di Napoli insieme ai colleghi della Compagnia CC Aeroporto, che hanno notificato i provvedimenti restrittivi emessi nei loro confronti prima di trasferirli nella Casa Circondariale di Rebibbia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino