Ercolano, l'appello del sindaco Buonajuto: «Torni qui l'affresco restituito dal miliardario Usa Steinhardt»

Ercolano, l'appello del sindaco Buonajuto: «Torni qui l'affresco restituito dal miliardario Usa Steinhardt»
«L'affresco di Ercolano che il miliardario statunitense Michael Steinhardt ha deciso di restituire, insieme a tantissimi altri oggetti di antichità rubati, deve...

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«L'affresco di Ercolano che il miliardario statunitense Michael Steinhardt ha deciso di restituire, insieme a tantissimi altri oggetti di antichità rubati, deve ritornare nella nostra città». È l'appello che il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, rivolge «al presidente Mario Draghi e al ministro della Cultura Dario Franceschini. Quell'opera - spiega Buonajuto - appartiene alla nostra comunità, da Ercolano venne trafugata nel 1995 ed oggi, dopo che la vicenda giudiziaria si è conclusa, è giusto che torni all'ombra del Vesuvio per essere ammirato da tutti». 

È di ieri la notizia che 180 oggetti antichi rubati a 11 Paesi per un valore di 70 milioni di dollari sono stati restituiti alle autorità da Michael Steinhardt, uno dei più grandi collezionisti d'arte antica del mondo. Il patteggiamento, dopo un'inchiesta pluriennale che ha coinvolto anche i carabinieri, permetterà l'immediata restituzione dei beni confiscati che altrimenti sarebbero finiti sotto sequestro in attesa di processo.

«Tra i pezzi restituiti dall'uomo d'affari statunitense - sottolinea Buonajuto - c'è anche un affresco che raffigura un giovane Ercole che strangola un serpente inviato da Era per ucciderlo. L'affresco risale al 50 d.C. e fu saccheggiato nel 1995 da una villa romana, ed è emerso per la prima volta sul mercato internazionale il 10 novembre di quell'anno. Oggi ha un valore di un milione di dollari», conclude Buonajuto.

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Il Mattino